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Il Team QLASH di Luca Pagano e Eugene Katchalov recluta anche Phil Hellmuth, che ha deciso di investire nella squadra eSport creata dai suoi ex colleghi. Ma non è tutto: il Poker Brat infatti siederà anche nel consiglio d’amministrazione, per un coinvolgimento completo nel progetto.
L’italianissimo Team QLASH ha appena messo a segno il colpo più importante dalla sua creazione: Phil Hellmuth entra infatti nel consiglio d’amministrazione del team di progamer, in cui ha deciso di investire.
Ad ufficializzare la cosa è stato lo stesso Team QLASH, attraverso un comunicato stampa nel quale si può leggere “Hellmuth porterà in QLASH tutta la sua esperienza, il suo sapere e il suo talento che gli hanno consentito di costruirsi una carriera competitiva di successo”.
Chi è Phil Hellmuth
Per chi non sapesse chi è, Phil Hellmuth è stato vincitore di un Main Event WSOP e un Main Event WSOPE, recordman di braccialetti vinti alle World Series (15, e poco fa ha sfiorato il numero 16), più di 23 milioni di dollari incassati in carriera nei tornei di poker live, commentatore, scrittore e altro ancora. E da adesso anche investitore.
Uno dei motivi che hanno spinto Phil Hellmuth a partecipare al progetto QLASH è stata sicuramente l’amicizia con il co-fondatore Eugene Katchalov: “Conosco Eugene da molto tempo grazie al poker, e lo rispetto immensamente. La sua intelligenza, la sua etica del lavoro e la sua passione sono tangibili e ho fiducia che farà grandi cose nel business degli eSports”, sono state le parole del Poker Brat.
Hellmuth ha inoltre aggiunto che “gli eSports sono un’industria enorme e in rapidissima espansione, e QLASH ha un approccio unico basato sui fan. Luca e Eugene hanno fissato degli obiettivi con QLASH, e considerato il loro investimento personale piuttosto significativo, e la loro passione, quando mi hanno chiesto di investire il mio denaro non ci ho pensato due volte”.
Molto soddisfatto anche Luca Pagano, co-fondatore e CEO di QLASH: “La stima e l’entusiasmo che Phil ci ha dimostrato attraverso il suo investimento significativo rappresentano un’incredibile voto di fiducia nei nostri confronti. Abbiamo iniziato un lungo percorso che ci porterà a costruire qualcosa di pazzesco e non vediamo l’ora di fare cose spettacolari assieme”.
E per concludere, le parole di Eugene Katchalov stesso, principale artefice dell’ingresso di Phil Hellmuth in QLASH: “L’esperienza di Phil lo rende un partner dal valore incalcolabile, perché sa capire e apprezzare la nostra mission basata sulla community e i problemi che stiamo cercando di risolvere. Da sempre abbiamo cercato di portare negli eSports ciò che ha dimostrato di funzionare nel poker, soprattutto l’aspetto community su cui ci concentriamo particolarmente in QLASH”.
Katchalov ha voluto esprimere anche un paragone tra eSports e poker, reiterando un paragone già fatto già l’anno scorso: “Il poker, sotto alcuni punti di vista, è un’industria molto simile a quella degli eSports. Entrambe condividono parecchi attributi necessari per avere successo, come sapersi adattare agli avversari, un meta in continua evoluzione, un po’ di RNG, le necessità costante di lavorare duramente e con passione ecc. Ma eSports e poker condividono anche molto in termini di pubblico: tanti appassionati di poker sono interessati anche alle competizioni sportive elettroniche e viceversa”.