Gli eSports alle olimpiadi: il Comitato Olimpico Tedesco è contrario

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Qualche tempo fa, avevamo parlato della possibilità che gli eSports venissero integrati al programma dei giochi olimpici.
Ma le notizie che arrivano dalla Germania non sono per niente incoraggianti, infatti, il Comitato Olimpico Tedesco (DOSB) ha dichiarato di non aver intenzione di parificare i giochi elettronici agli sport tradizionali nonostante l’attuale governo sia completamente favorevole.

Il DOSB sembrerebbe quindi concordare con quanto rilasciato anche recentemente da Reinhard Grindel -Presidente della Federcalcio tedesca (DFB)- secondo cui gli eSports non sono una vera attività sportiva ed è assurdo pensare di inserire questo tipo di competizioni alle Olimpiadi.
I politici invece, vorrebbero spalancare le porte degli eSports per permettere ai club sportivi di ottenere lo status non-profit, agevolazioni fiscali e la possibilità di ricevere donazioni deducibili dalle tasse, il tutto finalizzato a procurare ai giochi elettronici, una “Direzione Olimpica”.

Il DOSB però non è per nulla d’accordo e in un’ulteriore nota sottolinea a chiare lettere che, le intenzione del governo, senza la sua approvazione, non diverranno mai realtà.

Il Comitato Olimpico Tedesco inoltre, ha affermato che che i rappresentanti degli eSports dovrebbero presentare una domanda formale al DOSB per iniziare tutta la procedura – di riconoscere i giochi elettronici al pari degli sport tradizionali-. Una pratica che per il portavoce del DOSB, Michael Shirp, è impossibile tenendo conto che il settore degli eSports è composto esclusivamente da organizzatori di tornei, software house e publisher che di fatto non posso presentare una simile domanda.

Shirp ha però dimenticato che la ESBD (German Esports Association), avrebbe tutte le carte in regola per dare il via all’iter burocratico, infatti la risposta del presidente della stessa associazione, Hans Jagnow, non è tardata:

“Non comprendiamo le critiche fatte dal DOSB. Accogliamo con favore il desiderio politico di integrare gli eSport nel futuro sportivo della Germania. Questo non è un attacco agli sport tradizionali, in quanto gli eSport vogliono solo far parte a tutti gli effetti del settore sportivo nazionale. Proprio come il DOSB, desideriamo avere un processo aperto, basato sul dialogo con le varie associazioni”.

 

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