PUBG: secondo i suoi sviluppatori il gioco non è ancora pronto per gli eSports

Playerunknown's Battlegrounds

Il PUBG Global Invitional è iniziato ieri a Berlino, ma secondo il creatore Brendan Greene il titolo non sarebbe ancora pronto per fare il suo ingresso negli eSports. In un’intervista fatta prima dell’evento, era stata detta la stessa cosa.

Alla domanda su cosa avesse fatto PUBG Corp per far si che il gioco fosse pronto per una competizione importante, Greene ha dichiarato:

“E’ una cosa che ho sempre detto, non siamo pronti per gli eSports e, non abbiamo mai detto di esserlo”.

Inoltre Greene ha aggiunto che il Global Invitional è un vero e proprio esperimento, sia per quanto riguarda il formato che la modalità.
PUBG potrebbe essere una strada per i principali Battle Royale eSports, ma qual è il miglior titolo di questo genere?

“Prima di adesso, nessuno ha mai realizzato un eSport basato sui Battle Royale, pertanto stiamo cercando di dimostrare al mondo intero che questo tipo di eSport è possibile, anche se impegnativo ci stiamo lavorando molto duramente”.

PUBG Corp ha annunciato una tabella di marcia per i prossimi 5 anni e, l’affermazione di Greene per cui quest’anno serve tutto per rendere il titolo pronto per la scena competitiva.
Greene ha inoltre aggiunto :

“Abbiamo intenzione di rendere stabile la piattaforma. Dobbiamo rendere il gioco competitivo, ciò vuol dire disfarsi di tutti i bug, anche i più piccoli e, migliorare la qualità del gioco che tutti i giocatori vorrebbero, infatti aggiungeremo nuove caratteristiche e funzionalità”.

Per oggi il nostro post termina qui, continua a seguirci per restare sempre aggiornato su tutto ciò che riguarda il mondo delle competizioni sportive elettroniche.

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