L’intelligenza artificiale di Elon Musk ha sconfitto gli umani. E Bill Gates esulta

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L’intelligenza artificiale impara, si evolve e batte l’uomo. E no, questa non è la trama di un film di fantascienza, ma è quello che è accaduto qualche giorno fa negli Stati Uniti. OpenAI Five, il gruppo di reti neurali progettato da OpenAI, ricerca no-profit co-finanziata da Elon Musk che ha come principale obiettivo sviluppare sistemi d’apprendimento automatico benefici, ha sconfitto il team composto da alcuni tra i migliori pro-gamer di Dota 2, uno dei titoli più giocati e seguiti nel mondo delle competizioni sportive elettroniche. Un netto 4-1 sugli umanoidi,  una prova di forza in vista dell’evento che si terrà il prossimo agosto in Canada, contro i migliori pro-gamer del mondo, frutto di un allenamento impossibile per gli esseri umani: in un solo mese infatti, OpenAI FIVE ha simulato l’equivalente di 180 anni di partite al giorno, studiando varie strategie e sviluppando anche il senso di cooperazione, proprio come se stessero giocando vari membri della stessa squadra.

Da qui la conferma di una capacità delle macchine già conosciuta, nonché la loro arma vincente: l’efficienza. “Le intelligenze artificiali non hanno ego e sono disposte a sacrificare un giocatore senza problemi per il bene comune”, ha affermato Greg Brockman, uno dei fondatori di OpenAI, a The Verge, uno dei maggiori siti di riferimento nel mondo hi-tech, aggiungendo che in un match, per divertirsi, hanno unito un essere umano al team dei supercomputer. Il risultato? Non si è mai sentito così supportato in vita sua.

Ne è rimasto piuttosto impressionato anche Bill Gates, che riguardo all’avvenimento l’ha definito twettando: “Una pietra miliare negli studi sull’Intelligenza Artificiale”.

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