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Il team europeo ha conquistato, per il quarto anno consecutivo, lo split dell’UE LCS.
Hanno fatto tanta strada i G2 Esports. Nati “solo” nel 2014, hanno raccolto un guanto di sfida particolare: sono già riusciti a guadagnarsi il rispetto e l’affetto di un pubblico che era già affezionato ai veterani dei videogame. Con molti sacrifici e tanto, tantissimo talento hanno scritto il loro nome nella storia degli esports.
Dopo l’Europa, si pensa al World Championship
Ci hanno provato in parecchi a vincere questo split. Per cominciare ci hanno provato i Fnatic, vincitori dell’ultimo duello faccia a faccia durante i group stage. Poi i Misfits, capaci di sorprendere quasi chiunque con i loro colpi di scena inaspettati. Quasi chiunque, perché i G2 non si sono lasciati impressionare e quindi distrarre dalla loro corsa verso la coppa.
L’obiettivo di conquistare il 4° split consecutivo dell’EU LCS è stato centrato alla grande, con un risultato di un 3-0 che non lascia spazio a dubbi riguardo il loro stato di forma e il premio Gran Final MVP per il support Mithy.
L’Armata è ancora la formazione da battere in Europa e, forse, anche sulla strada della vittoria al World Championship.
La conferma al DreamHack Malmö
E mentre si giocavano le finali di League of Legends, la nota serie di tornei Premier dei DreamHack Masters di CS:GO ha fatto un’importante tappa a Malmö, in Svezia. Con un primo premio da 100 mila dollari, e anche qui, l’obiettivo per i francesi G2 Esports è stato ben chiaro fin dall’inizio.
In testa al girone B, poi vittoriosi nei playoff, prima contro i colossi brasiliani SK Gaming poi contro i Ninjas in Pyjamas. In questo modo Shox e compagni sono arrivati in finale, pronti a combattere contro i danesi North.
L’ultimo match, così come quello dei loro colleghi a Parigi, ha sorpreso tutti senza lasciare spazio a dubbi e immaginazione. Il secco 2-0 inflitto agli avversari ha fatto salire i G2 sullo scalino più alto del podio per la seconda volta nello stesso giorno.