FIFA, arriva l’anti-doping negli esport

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Dal 2 al 4 agosto, presso l’arena The O2 di Londra, i 32 migliori gamer al mondo si daranno appuntamento per sfidarsi nella FIFA eWorld Cup 2018, il campionato mondiale del gioco di calcio più giocato in assoluto, FIFA 18. E lo faranno consapevoli del fatto di doversi sottoporre obbligatoriamente ai controlli anti-doping.

Questa è la prima volta in assoluto:  ai mondiali di FIFA i gamer sono stati monitorati tutto il tempo per evitare casi di doping. “Un funzionario di controllo anti-doping esperto è stato nominato per supervisionare i controlli, alla ricerca di sostanze vietate dall’Agenzia Mondiale Antidoping”, ha dichiarato la FIFA.

Il percorso è lo stesso: controlli mirati o per sorteggio, come già avviene nel calcio tradizionale. Non è finita qui: gamer e coach dovranno firmare il Codice Disciplinare e il Codice Etico della FIFA, e persino i bookmaker subiranno maggiori controlli per evitare casi di match-fixing.

Il campionato, ha un montepremi pari a 400.000 dollari, di cui 250.000 al primo classificato e 50.000 al secondo. Mentre per i semifinalisti ci saranno in palio 20.000 dollari, che diventano 10.000 per chi si arriverà ai quarti e 2.500 per chi verrà eliminato agli ottavi.

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