EULCS: SI RIPARTE!

league of legends

Il Summer Split del campionato europeo di LoL è sempre più vicino e, ci terrà compagnia per gran parte dell’estate. I 10 team partecipanti sono gli stessi dello Spring Split, avendo Riot Games deciso di cominciare già da quest’anno a eliminare promozioni e retrocessioni, con buona pace della serie cadetta, in vista dell’adozione per il 2019 del franchising, a grandi linee uguale a quello utilizzato già da gennaio nell’NALCS nordamericano e in Cina. Modello che l’anno prossimo verrà utilizzato anche nel campionato turco.

Nonostante i team non si giocheranno la permanenza nella massima serie, per cui sarà necessario invece, presentare un piano di investimenti e un progetto competitivo accompagnato da un assegno di 10 milioni di euro, il Summer Split mantiene la propria importanza nella stagione 2018 come l’unica via di accesso al campionato mondiale di League of Legends. Tre i team qualificati per ogni regione , e 3 sono i percorsi per volare al mondiale:

  • Primo posto al Summer Split, a prescindere dai punti conquistati;
  • Il team con il punteggio più alto;
  • Primo posto al Regional, torneo pre-mondiale in cui si sfidano i quattro team con il punteggio più alto non qualificate.

L’appuntamento con la diretta dei match sarà il venerdì dalle 18:00 e il sabato dalle 17:00, anche in italiano sul canale PG eSports su Twitch. Ma vediamo ora chi sono i favoriti per il titolo questa volta.

Tutte le novità

In realtà quest’anno, non ci sono tantissime novità. Per anni siamo stati abituati a sessioni di mercato ben più movimentate e dinamiche con nulla da invidiare al mondo del calcio tradizionale. Per quest’anno invece, il numero di cambi alle formazioni si possono contare sulle dita di una mano. I GIANTS, che sono arrivati noni al termine della scorsa regular season, hanno effettuato un cambio in corsia inferiore, dove il Risto “SirNukesAlot” Luuri sostituirà Raphaël “Targamas” Crabbé, che non è mai stato convincente durante le partite disputate nello Spring Split. Un altro cambio, è arrivato anche nella sezione staff: il coach diventa Kublai “Kubz” Barlas con Ramón “Naruterador” Meseguer che avrà il compito invece di concentrarsi sugli aspetti strategici del team.

Lo Schalke04, che secondo alcune voci nelle settimane scorse dato per partente, è vivo e vegeto e pronto a giocare un altro split dell’EULCS. Per migliorare l’ottava posizione, hanno deciso di affidarsi all’esperienza di Maurice “Amazing” Stückenschneider, ex membro di TSM, Origen e Fnatic che recentemente si è ritirato dalla scena, riciclandosi come analyst di Riot Games. Uno spirito competitivo, tuttavia, non si spegne mai ed è pronto a riprendere mouse e tastiera tra le mani.

I Vitality hanno invece deciso di confermare la formazione degli ultimi mesi: a portare una novità ci ha pensato il giocatore portoghese Amadeu Carvalho che ha modificato il proprio nickname da “Minitroupax” ad “Attila“. A ispirarlo potrebbe essere stato proprio il suo compagno di team italiano, Daniele “Jiizuké” Di Mauro: il primo e per ora unico italiano all’EULCS, premiato come miglior esordiente dello Spring Split. Formidabili nel girone di andata, decisamente meno in quello di ritorno, probabilmente a causa della scarsa rapidità di adattamento ai cambiamenti del gioco e delle strategie. Il coach Jakob “YamatoCannon” Mebdi e il suo staff hanno avuto un bel po’ da fare in quest’ottica durante le vacanze.

Favoriti e underdog

Ancora una volta i favoriti numero uno in assoluto restano i Fnatic, capaci di conquistare finalmente il titolo vinto per due anni di seguito dai G2 Esports. Con un valore aggiunto per questa stagione estiva: il toplaner rumeno Gabriel “Bwipo” Rau. Diventato titolare dopo l’infortunio del francese Paul “Soaz” Boyer, ha dimostrato sia durante le fasi finali dello Spring Split che in tutto il Mid-Season Invitational di essere un predestinato. Solo nove i game disputati all’EULCS ma è già abbastanza chiaro che ci troviamo di fronte ad un campione. Appena dietro i Fnatic troviamo i G2 Esports che hanno affrontato tutte le difficoltà iniziali e si sono ritagliati uno spazio tutto loro nello Spring Split nonostante i quattro nuovi innesti a differenza del 2017 con solo Luka “Perkz” Perkovic superstite. Chiudono gli Splyce che si trovano nella stessa situazione dei G2: grandi cambiamenti durante il campionato primaverile, rimasti identici dopo il terzo posto conquistato alla fine dei playoff.

Tutti gli altri sette team, sulla carta e sulla base dei risultati dello Spring Split, possono essere protagoniste allo stesso modo. Ciò che lo split primaverile ha insegnato è che l’EULCS 2018 è una competizione equilibrata in cui ogni team ha le stesse possibilità di vincere o perdere con uno degli altri nove. Tranne i Vitality, quarti dopo la regular season con 10 vittorie grazie a una partenza decisamente sprint, gli altri sei team erano tutti racchiusi in due punti tra 8 e 6 vittorie. H2K, Roccat, Misfits, Schalke, Giants e Unicorns hanno in partenza le stesse chance di acquisire punti in ottica mondiale. Arrivare a qualificarsi, però, sembra davvero difficile visti i tre colossi del gaming collocati in cima.

Condividi:
Torna in alto