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Gli eSports, competizioni di giochi elettronici, sono sempre in continua crescita, ormai si tratta una grossa fetta di business davanti alla quale non si può restare impassibili. Secondo una ricerca condotta da SuperData Research per Paypal nel 2017, in 12 differenti mercati europei, in termini di crescita l’Italia si posiziona al quarto posto, assieme alla Spagna, dopo la Russia, la Francia e il Regno Unito, che si trovano rispettivamente al primo, secondo e terzo posto.
Se parliamo di fatturato, la Svezia non ha rivali, supera di parecchio tutti gli altri Paesi europei, nonostante le dimensioni del paese scandinavo non siano proprio così ampie, se confrontate, ad esempio, con il territorio russo. Sempre in termini di fatturato, l’Italia si posiziona al sesto posto, appena dopo la Spagna. Anche francesi, inglesi e russi si danno un bel da fare, anche se restano comunque distanti dal primato svedese.
Ovviamente, la crescita del settore non è destinata a fermarsi qui. Per l’anno prossimo è previsto che i guadagni ricavati dagli eSports, superino i 345 milioni di dollari. I principali protagonisti di questo boom saranno ancora una volta, Svezia, Russia, Francia e Regno Unito, sia per i ricavati, che per l’alto numero di spettatori che attirano gli eventi. Per l’Italia sono previsti nel 2018, ricavi per una cifra intorno ai 14 milioni di dollari, un milione in più rispetto all’anno precedente.
Il ruolo dei nati nel nuovo millennio per gli eSports
I millennial sono attualmente una delle generazioni di consumatori più importanti, in grado di definire e diffondere tendenze in numerosi settori, inclusi gli eSports. Sempre secondo SuperData, la maggior parte degli utenti presenti nel settore dei giochi digitali sono millennial: tra le persone che seguono gli eSports le due fasce d’età più numerose sono quelle di 18-24 e 25-34 anni (che assieme, questi due gruppi costituiscono il 62% dell’audience). Soltanto il 10% degli appassionati di eSports ha un età pari o superiore a 45 anni.
In termine di genere, il sesso che più si dimostra essere appassionato di eSport è ovviamente quello maschile, che rappresenta l’84% dell’audience europeo, contro quello femminile, fermo al 16%. In Svezia, Francia, Regno Unito e Polonia il gentil sesso registra percentuali più alte, con rispettivamente il 24%, 22%, 22% e 19%. Qui l’Italia si piazza in fondo, con Israele, Spagna, Ungheria e Russia.
Infine la ricerca di SuperData ha determinato che in Nord America circa 33 milioni di persone guardano regolarmente gli eSports come un qualsiasi sport tradizionale, con gli spettatori che hanno un età compresa tra 18 e 34 anni che costituiscono il 71% dell’audience dei titoli eSports più seguiti.