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Il 2017 per i videogiochi e gli eSports, è stato quello che si può tranquillamente definire, un anno da record. A livello globale questa industria ha fruttato introiti che superano i 108 miliardi di dollari, dei quali 756 milioni dagli eSports.
Gli eSport sono un settore in continua e costante crescita, nell’ultimo anno le cifre dei montepremi, e del pubblico coinvolto alle manifestazioni, ha toccato numeri da capogiro. E le previsioni per il 2018 non fanno di certo eccezione, infatti si parla già di una adunata che andrà oltre il miliardo di dollari, mentre entro il 2020 dovrebbe sfiorare gli, udite udite, 2,4 miliardi di dollari.
Parlando di appassionati invece, stando ai dati ottenuti da una recente ricerca, il pubblico degli eSports è mediamente di circa 258 milioni di spettatori al mese.
L’attività degli eSports, inoltre, dipende in modo incisivo dagli sponsor e dalla pubblicità, che compongono oltre il 70% degli introiti totali dell’intero mercato. Al secondo posto troviamo i premi in denaro, che ammontano a circa l’11%, seguiti a ruota da tornei amatoriali e dalle scommesse circa il 10% e da attività promozionali e vendita di biglietti 9%.
Anche se la metà degli spettatori provenga da Youtube, Twitch genera il 54% degli introiti completi. I guadagni ricavati dai contenuti del gaming di Youtube invece sono appena del 20%, questo perchè Youtube dipende principalmente dalla pubblicità. Il gioco più diffuso rimane ancora una volta League of Legends, seguito mensilmente da 157 milioni di persone. Al secondo posto invece, troviamo Playerunknown’s Battlegrounds con 102 milioni di visualizzazioni, e che in soli 8 mesi è riuscito a registrare vendite per 718 milioni di dollari, mica male nè?
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