eSport: Ruud Gullit apre un’accademia per i giocatori di FIFA

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Una vera e propria scuola per formare i futuri campioni di eSport, fondata da uno dei calciatori più amati della storia del club rossonero Milan.

Ruud Gullit non è solo un calciatore, è stato una vera e propria icona, con la sua testa di dreadlocks, non certo comune nel mondo del calcio. Inoltre è un’opinionista televisivo, un allenatore, ha scritto alcuni libri e qualche giorno fa ha lanciato un nuovo progetto davvero niente male, un team di eSport.

Non è il primo calciatore o ex, a mostrare interesse verso il mondo delle competizioni videoludiche, infatti già Ronaldo, il Fenomeno, l’anno scorso acquistò la metà delle quote di Cnb eSports Club, uno dei più prestigiosi team professionistici di tutto il Brasile. Neymar invece ha la passione per il famoso sparatutto in prima persona, CounterStrike: Global Offensive.

Ruud Gullit forma il proprio team accademico di eSport

Cresce invece a dismisura, il numero delle organizzazioni professionistiche sportive, calcistiche e non, che stanno investendo in questo settore. Sarebbe stato strano il contrario, figuriamoci se le squadre di sport tradizionali si sarebbero fatte scappare l’opportunità di abbordare, anche solo per la vendita di merchandise, un fenomeno così in espansione tra le ultime generazioni gli eSports.

L’idea di Ruud Gullit, va oltre il semplice “team”, cioè un’organizzazione che partecipa ai tornei e si mantiene con i premi vinti e i vari sponsor. Il Team Gullit è un’accademia per imparare a giocare a Fifa 18 come un vero pro gamer, ed essere in grado di gestire al meglio la pressione della competizione.

Al mondo esiste già una numerosa schiera di cyber-atleti pagati per giocare ad uno dei videogames più venduti nel vecchio continente. Alcuni di loro sono italiani, come Daniele “IcePrinsipe” Paolucci, Nicolo “Insa” Mirra o Mattia “Lonewolf92” Guarracino. Il primo fa parte dei team dei Mkers, una organizzazione che si dedica completamente agli eSport, gli altri due invece, sono giocatori che rappresentato rispettivamente la A.S. Roma e U.C. Sampdoria. Il player più forte del mondo è inglese e si chiama Spencer “Gorilla” Ealing: proveniente dal team Unilad, ha guadagnato fino ad ora una cosa come 280.000 dollari, solo grazie ai premi dei tornei. Cifre in cui anche Ruud Gullit ha intravisto un possibile business: quanti ragazzi ci sono che desiderano intraprendere questa carriera? E se li aiutassimo a diventare i prossimi campioni?

Questa iniziativa, non coinvolge solo uno dei più autentici talenti del calcio tradizionale olandese, ma anche tre giovani promesse di quello virtuale: Floris “FlorisACM” Jorna, Julian “Julianberg1203” van den Berg e Dani “Dani-Visser” Visser, rispettivamente 18, 17 e 16 anni. Per adesso sono loro i primi tre insegnanti di Fifa al Team Gullit. Nonostante attualmente siano state rilasciate pochissime informazioni riguardo alla modalità di iscrizione e sul tipo di lezioni offerte, l’hype originato dall’ingresso di un campione del calcio nel mondo virtuale dell’eSport è stato davvero tanto. In una settimana sono già 4000 i follower su twitter e 100.000 le visualizzazioni al video di lancio, senza contare il tanto, tantissimo entusiasmo.

Per adesso il nostro articolo finisce qui, ma non esiteremo ad aggiungere tutte le ultime novità a riguardo; continua a seguirci per restare sempre aggiornato su tutto quello che riguarda il mondo eSport!
Noi ti lasciamo il video di lancio del progetto intanto, buona visione:

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