Il prestigioso campionato mondiale di Dota 2, The International riuscirà a superare la World Cup di Fortnite e conquistare ancora una volta il titolo di evento eSport più ricco dell’anno? Per ora il Battle Royale di Epic Games è in vantaggio, ma il titolo di Valve può ancora fare affidamento sul crowdfunding.
Negli ultimi giorni, chi si occupa di eSport sta cercando di capire se lo storico evento firmato Valve, da diversi anni il più ricco della scena esportiva mondiale, riuscirà a riaffermarsi o se il “nuovo” campionato mondiale di Fortnite sarà in grado di spodestarlo.
La Fortnite World Cup è pronta a mettere in palio una cosa come 30 milioni di dollari, mentre il The International, nel momento in cui scriviamo ha raggiunto quota 25,7 milioni. Ed è proprio qui che risiede il suo asso nella manica: il montepremi dell’evento di Dota 2 è liquido, mai uguale a sé stesso, e soprattutto costantemente in crescita grazie al crowdfunding.
Per la scorsa edizione, il The International ha messo in palio $25,532,177, partendo dalla cifra di $1,6. Il resto è stato finanziato dai giocatori tramite l’acquisto dei Battle Pass, questo processo si chiama appunto crowdfunding.
La prossima edizione del The International si terrà a Shanghai, dal 20 al 25 agosto, mentre la World Cup di Fortnite è prevista per il 26-28 luglio a Berlino. La differenza sta nel fatto che in questo caso, i 30 milioni di dollari di premio, li ha sborsati tutti il publisher, dal primo all’ultimo cent.
Nell’industria esportiva attuale, è prassi comune che i pro gamer di un certo livello siano pagati dai propri team per competere, a prescindere dai risultati ottenuti. Uno stipendio, che garantisca ai giocatori una certa tranquillità economica consente anche loro di performare al meglio. D’altro canto, il The International nel 2011 ha rivoluzionato non solo l’industria degli eSport, ma ha anche aiutato l’intera scena ad essere in qualche modo socialmente accettato, dimostrando a tutti che i migliori giocatori al mondo avrebbero potuto guadagnare davvero milioni di dollari.
A fine giugno, la Valve ha lanciato il Battle Level e il Treasure Bundle, che include 120 Battle Level e alcune ricompense in-game. Praticamente il solito bundle attraverso il quale Dota 2 autofinanzia il proprio campionato più prestigioso. Ogni anno, il prizepool del The International ha dei picchi di aumento che combaciano con il rilascio di vari item in-game, da parte di Valve. Oltre al classico Battle Pass e al Tresure Bundle, per l’edizione 2019 mancano almeno un altro paio di tesori che la Software House deve ancora rivelare.
Ecco perché la probabilità che The International superi il montepremi messo in palio dalla Fortnite World Cup è alta, dal momento che il montepremi del torneo Dota 2 può crescere fino all’ultimo giorno.
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