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Lo sapevate che un videogioco di successo può arrivare a produrre introiti per diverse migliaia di euro al minuto? A svelarlo è MusigMagPie – rivenditore online britannico di dispositivi elettronici e videogame usati – a pubblicare la classifica dei titoli che hanno generato più incassi durante il corso del 2019.
La fonte non fornisce un tradizionale elenco dei titoli più redditizi, ma riporta una stima più accurata che rende le cifre ancora più interessanti. Infatti, combinando i risultati pubblicati dai vari editori durante lo scorso anno e quelli resi noti da SuperData, il rivenditore britannico ha pensato bene di stimare quanto guadagnano le case sviluppatrici dei giochi ogni minuto, attraverso le vendite e le transazioni in-app generate dai videogame più giocati.
Stando a quanto è possibile leggere dalla classifica, l’industria videoludica solo nel 2019 ha fatturato oltre 120 miliardi di dollari – circa 110 miliardi di euro – e tra gli sviluppatori, c’è chi ha incassato oltre 3000 euro al minuto.
È il caso di Fortnite che, piazzandosi al primo posto della classifica farebbe guadagnare a Epic Games, ben 3151 euro ogni 60 secondi; seguito da Dungeon Figher Online e al terzo posto League of Legends.
Ma quali sono i titoli più famosi che hanno dato vita a fatturati da capogiro e relativi guadagni per minuto notevoli?
Ecco la classifica di MusicMagPie:
- Fortnite: Battle Royale – 3.151 euro
- Dungeon Fighter Online – 2.800 euro
- League of Legends – 2.625 euro
- Crossfire – 2.450 euro
- Anthem – 2.100 euro
- FIFA 19 – 1.375 euro
- Call of Duty: Modern Warfare 2019 – 1.128 euro
- Overwatch – 1.043 euro
- Grand Theft Auto V – 1.041 euro
- Apex Legends – 929 euro
- FIFA 20 – 882 euro
- Call of Duty: Black Ops 4 – 852 euro
- NBA 2K20 – 647 euro
- Tom Clancy’s The Division 2 – 647 euro
- Tom Clancy’s Rainbow Six: Siege – 626 euro
- Borderlands 3 – 575 euro
- The Sims 4 – 544 euro
- Super Smash Bros. Ultimate – 469 euro
La cifra riportata accanto ad ogni titolo, è il guadagno stimato per minuto e corrisponde al totale dei Game revenue – gli incassi generati dalla vendita del videogame – e le In game spend – le microtransazioni effettuate all’interno del gioco per comprare crediti, add-on e sbloccare Skin e contenuti aggiuntivi. Non a caso infatti, è possibile notare come i titoli free-to-play – tra cui Fortnite – producono introiti solo dalle vendite in-game.
Una piccola curiosità è che MusicMagPie ha avuto la brillante idea di includere un timer capace di quantificare l’ammontare dei guadagni incassati da ogni software house mentre si legge la classifica, per il tempo trascorso sul sito: ma ovviamente, si tratta solo di stime.